L'acquisizione delle conoscenze relative alle situazioni in cui sono
presenti MCA è elemento necessario ed indispensabile alla Regione
Lazio per poter procedere alla programmazione delle successive
azioni di intervento che intendono fornire indicazioni e supporto
all'adozione delle opportune misure di tutela della salute della
popolazione.
Elemento utile ed indispensabile a questo scopo è la compilazione
della scheda di autonotifica che dovrà essere compilata on line.
A tutti i soggetti che rientrano nelle categorie interessate (vedi
mappatura) verrà inviata una lettera che contiene un CODICE
IDENTIFICATIVO personale dell’utente ed una PASSWORD. Tutti i codici
identificativi e le password sono univoci.
Per poter compilare la scheda di autonotifica l’utente dovrà:
- cliccare sul logo della mappatura (oppure su Accedi alla
compilazione della scheda);
- identificarsi tramite l’inserimento del proprio codice
identificativo e la propria password;
-compilare il Modulo della PRIVACY in cui si dovranno inserire i
dati anagrafici del proprietario, responsabile o rappresentante;
- accedere alla scheda di autonotifica;
- compilare con cura i campi inserendo tutte le informazioni
richieste;
- terminata la compilazione l’utente dovrà cliccare su CONFERMA
L’INSERIMENTO.
Se l’utente è proprietario, responsabile o rappresentante di più
siti ubicati in luoghi diversi, dovrà compilare tante schede quante
sono i siti. L’utente non dovrà MAI inserire in una sola scheda di
autonotifica i dati relativi a siti o edifici situati in sedi
diverse.
Per poter compilare una nuova scheda dovrà:
- cliccare su SELEZIONA (che si trova al fianco della scheda
compilata precedentemente);
- andare alla fine della scheda dove troverà la voce INSERISCI UNA
NUOVA SCHEDA;
- cliccare su INSERISCI UNA NUOVA SCHEDA;
- proseguire nella compilazione.
È anche possibile variare o modificare i dati che sono stati
inseriti precedentemente:
- cliccare su SELEZIONA (che si trova al fianco della scheda
compilata precedentemente);
- cliccare su MODIFICA SCHEDA
- proseguire nella compilazione come in precedenza.
Con la compilazione della scheda ciascuno contribuirà al successo di
una iniziativa utile sia al singolo che alla collettività.
La scheda si articola in sei sezioni:
A) dati identificativi dell’edificio o sito;
B) accertamento della presenza di MCA;
C) dati anagrafici del Responsabile per il controllo dei MCA;
D) dati generali dell’edificio o sito;
E) descrizione della tipologia dei MCA presenti nell’edificio o
sito;
F) caratteristiche del MCA.
Sezione A - Dati Identificativi dell’edificio o
sito
La sezione riguarda l'indicazione della localizzazione del sito con
dati del comune e della provincia e con la georeferenziazione
(quando è nota) del sito stesso. I dati anagrafici che si
riferiscono al proprietario, responsabile o rappresentante devono
essere inseriti precedentemente nella sezione della Privacy.
Sezione B - Accertamento della presenza di MCA
La sezione si compone di una sola domanda quella relativa
all’indicazione della presenza di materiale contenente amianto.
Qualora la risposta dovesse essere negativa l’utente può andare
direttamente (dopo aver selezionato il “NO”) a CONFERMA
L’INSERIMENTO che si trova alla fine della scheda. Nel caso
permangano dubbi sulla presenza di materiali contenente amianto nel
sito (specie in presenza di materiale friabile in evidente stato di
degrado) si consiglia di far effettuare tutti i controlli e le
analisi da parte di un laboratorio accreditato per poi compilare la
scheda.
Sezione C - Dati anagrafici del Responsabile per il
controllo dei MCA
La sezione deve essere compilata, qualora esistesse un responsabile
per il controllo, riportando i dati anagrafici della persona che
potrà essere contattata per eventuali verifiche, accertamenti,
sopralluoghi, approfondimenti, ecc.. Tale persona può essere diversa
dal dichiarante: deve essere individuato un responsabile per la
gestione del problema amianto che può essere il Dichiarante
(Rappresentante) o persona da Lui nominata.
Inoltre si chiede se esiste già un programma di controllo e
manutenzione per l’amianto.
Sezione D - Dati generali dell’edificio o sito
La sezione prevede una serie di domande a cui l’utente dovrà
rispondere. Alcune di queste domande necessitano di una risposta
obbligatoria poiché sono indicatori che hanno una elevata incidenza
sulla determinazione del punteggio finale. Le domande con risposta
obbligatoria sono due:
DESTINAZIONE D’USO
L’ACCESSIBILITA’ ALLA STRUTTURA
La sezione prevede poi altre domande: lo stato di attività del sito,
la tipologia della attività (se il tipo di attività non è presente
occorre barrare la casella altro e scrivere la relativa voce),
l'indicazione della superficie totale del sito (valore approssimato
delle dimensioni del sito), la frequenza di utilizzo del sito, la
distanza dal centro abitato in metri lineari, la densità di
popolazione interessata e l’età media dei frequentatori del sito.
Sezione E - Descrizione della tipologia dei MCA
presenti nell’edificio o sito
La sezione riguarda le indicazioni relative alla tipologia dei
materiali contenenti amianto (MCA). La prima domanda è molto
importante e richiede la risposta obbligatoria e riguarda la
tipologia cioè se nel sito sono presenti MCA di tipo compatto,
friabile o entrambe le tipologie.
La sezione continua poi con domande che riguardano la tipologia
mineralogica del tipo di amianto presente (a questa domanda si può
rispondere solo se si è già a conoscenza della tipologia a seguito
di analisi e controlli), il tipo di MCA sia in matrice compatta che
in matrice friabile (qualora l’amianto fosse presente in più
materiali barrare la voce “altro” ed inserire il nome dell’altro/i
materiale/i), la stima della quantità totale di materiale contenente
amianto espresso in Kg (se l’utente ha MCA sia in matrice compatta
che friabile deve distinguere i due quantitativi), lo stato di
conservazione dei materiali (si chiede di dare una risposta tenendo
presente la totalità dei materiali sia quelli compatti che quelli
friabili) ed infine la stima della superficie dei MCA esposta
all’aria espressa in mq (anche a questa domanda si chiede di dare
una risposta cercando di fare una stima del totale dei materiali sia
quelli compatti che quelli friabili).
Sezione F - Caratteristiche del MCA
La sezione riguarda le indicazioni relative all’ambiente in cui si
trovano i MCA. In questa sezione ci sono due domande che necessitano
di una risposta obbligatoria:
IL MCA E’ CONFINATO?
IL MCA E’ INCAPSULATO?
La sezione continua con la richiesta di altre informazioni come la
concentrazione media di fibre in aria (a cui l’utente può rispondere
solo a seguito di un campionamento), l’esistenza di fattori che
favoriscono eventualmente la dispersione delle fibre in aria
(infiltrazione d’acqua, correnti d’aria, ….), la previsione
documentata di lavori di urbanizzazione nel sito in questione ed
infine, l’esistenza di dati epidemiologici di patologie correlate
all’esposizione dell’amianto nel sito.
RAGIONE SOCIALE: è il nome che acquisisce una ditta
o società non appena viene costituita (cioè è il nome, la sigla, la
frase che costituisce l’intestazione della ditta).
RESPONSABILE PER IL CONTROLLO DEI MATERIALI CONTENENTE
AMIANTO: figura a cui spetta il controllo ed il
coordinamento di tutte le attività manutentive che possono
interessare i materiali contenenti amianto (p.to 4, D.M. 6.09.94).
SITO: impianto, edificio, luogo comprese eventuali
aree esterne, all’interno del quale è contenuto amianto (esempio: in
una scuola in cui vi è amianto in un capannone nel cortile
quest’ultimo fa parte del sito).
ATTIVITA’ DEL SITO: ATTIVO nel caso l’attività sia
tuttora in corso; DISMESSO nel caso sia cessata completamente
l’attività svolta nel sito.
USO PUBBLICO: ambienti di vita con fruibilità da
parte della popolazione, accessibili a tutti e posti al servizio
della collettività (p.e. scuole, ospedali, uffici aperti al
pubblico, cinema, ……).
TIPOLOGIA DI ATTIVITA’: si riferisce alla tipologia
di attività svolta attualmente o in passato nel sito (ad esempio
Scuola) e non al locale (ad esempio Palestra della Scuola) in cui è
presente l’amianto.
ESTENSIONE DEL SITO: si riferisce all’area occupata
dal sito nel suo complesso comprese le aree esterne di proprietà (ad
esempio nel caso di un edificio scolastico con giardino per
estensione del sito ci si riferisce al loro insieme).
FREQUENZA DI UTILIZZO: si riferisce all’utilizzo
del sito nel suo complesso e non al locale in cui è presente
l’amianto.
OCCASIONALE: indica una frequenza casuale e rara del sito;
PERIODICA: indica una frequenza a intervalli regolari
(settimanalmente, mensilmente, ….);
COSTANTE: indica una frequenza continua del sito.
ACCESSIBILE: l’accesso al sito può essere o libero
o limitato e/o vietato in quanto vi può essere un cartello che vieta
l’accesso ma non c’è la recinzione e con presenza di recinzione o
recintato. Gli edifici pubblici hanno sempre accesso libero.
DENSITÀ DI POPOLAZIONE INTERESSATA: da riferirsi al
grado di urbanizzazione dell’area circostante il sito. La
popolazione da considerare è quella presente entro 1000 metri dal
sito.
CENTRO ABITATO: Per la definizione di centro
abitato si fa riferimento all’art. 3 del nuovo codice della strada.
Letteralmente l’insieme di edifici, delimitato lungo le vie di
accesso dagli appositi segnali di inizio e fine. Per insiemi di
edifici si intende un raggruppamento continuo, benché intervallato
da strade, piazze, giardini od altro, costituito da non meno di 25
fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o
pedonali sulla strada.
TIPOLOGIA DEL MATERIALE CONTENENTE AMIANTO:
COMPATTO: caratterizzato da fibre fortemente legate in una matrice
solida e stabile (p.e. Eternit);
FRIABILE: caratterizzato da fibre libere o debolmente legate, può
essere facilmente sbriciolato o ridotto in polvere con la semplice
pressione manuale (p.e. amianto fioccato).
Nel caso in cui in un edificio sia presente amianto in più di una
forma, barrare la voce ENTRAMBI.
TIPO DEI MATERIALI CONTENENTE AMIANTO: indicare
dove è contenuto l’amianto (qualora l’amianto fosse presente in più
materiali barrare anche la voce “altro” e qui digitare il nome
dell’altro/i materiale/i, ad esempio se nel sito vi è la presenza di
MCA come coperture, pannelli e tubazioni allora si dovrà inserire
nel “campo a tendina” uno dei MCA ed nello campo “altro” digitare
gli altri due MCA).
PRESENZA DI CONFINAMENTO: presenza di una barriera
fisica permanente che separa l’ambiente esterno dalla sorgente,
impedendo la diffusione di fibre libere nell’aria (p.e.
sopracopertura come controsoffitto o parete in cartongesso).
PRESENZA DI INCAPSULAMENTO: presenza di trattamento
superficiale del materiale contenente amianto con prodotti
penetranti o ricoprenti aventi la capacità di consolidare la matrice
e/o realizzare un rivestimento protettivo (p.e. verniciatura).
QUANTITA’ STIMATA DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO [kg]:
indicare il quantitativo totale di materiale contente amianto. E’
utile tener presente che 1 mq di MCA tipo lastre – pannelli – tubi
pesa circa 15 Kg mentre 1 mq di serbatoi pesa circa 20 Kg. Nel caso
di più tipologie di MCA indicare comunque la somma totale se
appartenenti tutti alla stessa matrice (cioè l’utente NON deve
sommare quantitativi di MCA in matrice compatta con i quantitativi
di MCA in matrice friabile).
SUPERFICIE STIMATA ESPOSTA ALL’ARIA (m2): si
intende la superficie dei MCA esposta direttamente agli agenti
atmosferici, mentre nei casi di MCA situati in un ambiente chiuso
non esposto all’aria la superficie da stimare sarà nulla.
CONCENTRAZIONE MEDIA DI FIBRE AERODISPERSE [fibre/litro]:
quantità di fibre d’amianto disperse per unità di volume di aria. Da
compilare solo in caso di informazioni documentate. Qualora si
avessero a disposizione dati di più controlli effettuati in periodi
diversi, inserire i dati più recenti.
PRESENZA DI CAUSE CHE FAVORISCONO LA DISPERSIONE DI FIBRE:
situazioni che possono favorire la dispersione di fibre (p.e.
deterioramento, infiltrazione di acqua, getto di aria forzata,
abrasioni, perforazioni,…..).
STATO DI CONSERVAZIONE DELLE STRUTTURE EDILI: stato
di degrado delle strutture, impianti contenenti amianto, quindi non
riferito al sito nel suo complesso.
COINVOLGIMENTO IN LAVORI DI URBANIZZAZIONE:
esistenza di atti amministrativi (concessioni, autorizzazioni,…)
attestanti il coinvolgimento del sito in lavori che prevedono
interventi su edificato o su suolo.
PRESENZA DI PROGRAMMA DI CONTROLLO E MANUTENZIONE:
iniziative documentate finalizzate alla vigilanza del sito per il
mantenimento dei materiali contenenti amianto in buone condizioni e
la prevenzione di rilasci di fibre (pto 4, D.M. 6.09.94).
DATI EPIDEMIOLOGICI: dati riferiti a situazioni
documentate ed organizzate che attestino l’evidenza di effetti
sanitari legati alla presenza di amianto in quel sito.